Pacciamatura
La gestione delle erbe infestanti, della vegetazione infestante e indesiderata nel settore vivaistico ornamentale è di grande importanza, ed è fondamentale attuare tutte quelle buone pratiche che consentano di evitare la crescita delle erbe infestanti nei vasi.
Le cosiddette “erbacce”, erbe infestanti o malerbe minacciano la corretta crescita delle piante da coltura a causa della loro elevata capacità di sopravvivenza, della rapida crescita e della capacità di riprodursi in condizioni avverse. Queste infatti competono con le piante coltivate in quanto a nutrienti e acqua, abbassandone notevolmente il loro valore estetico.
Come non far crescere le erbacce nei vasi grazie alla pacciamatura
Come impedire la crescita di erbacce?
Come eliminare le erbe infestanti in modo naturale?
Come evitare la crescita di erbe infestanti nei vasi?
Tutte domande alle quali negli ultimi anni sono state date risposte attraverso soluzioni alternative al diserbo chimico: pratiche che mirano alla eliminazione o contenimento delle infestanti, attraverso prodotti efficaci ma caratterizzati da una elevata biodegradabilità e rispetto dell’ambiente, e una nulla o ridotta pericolosità per l’uomo (in controtendenza con l’utilizzo di prodotti chimici e dannosi per uomo e ambiente).
Un impiego molto interessante da questo punto di vista riguarda l’utilizzo di pacciamanti naturali, soprattutto nelle piante in vaso, che riducono l’impatto ambientale e nel contempo forniscono un valido risultato agronomico.
Cos'è la pacciamatura
La pacciamatura combatte la crescita di erbacce nei vasi. La pacciamatura consiste nel ricoprire il terreno con del materiale sminuzzato. Il materiale deve essere applicato all’invasatura, costituendo uno strato di almeno 2 cm. Dopo la prima bagnatura, formerà uno strato compatto ma permeabile, resistente al vento e alla pioggia battente. Oltre ad ostacolare lo sviluppo delle infestanti, rallenta l’asciugatura dei vasi mantenendo il giusto grado di umidità e di temperatura, e ne conferisce un aspetto cromatico gradevole.
I materiali più utilizzati per la pacciamatura nella vasetteria sono:
- Miscanthus: si tratta di una pianta graminacea, quindi pacciamante 100% naturale, il cui materiale essiccato, una volta triturato risulta molto efficace contro la ricrescita delle malerbe e offre alla pianta una protezione eccellente, è molto stabile al vento, ha una forte capacità di ritenzione idrica, limita l’evaporazione durante i periodi caldi e si decompone naturalmente costituendo una fonte di apporto minerale. Inoltre il suo aspetto molto chiaro favorisce l’estetica della pianta in vaso.
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Lignitec: composto esclusivamente da legno di abete rosso tritato che presenta le stesse caratteristiche del Miscanthus ma che ha il vantaggio, di avere una pezzatura più regolare e di fare meno polvere.
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Containermulch: è costituito da legno di conifera scortecciato e tritato. Durante il processo produttivo il materiale viene igienizzato termicamente e colorato con pigmenti naturali che conferiscono il tipico colore rosato.
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Lolla di riso: è l’insieme dei gusci derivanti dalla sbramatura del riso, che viene sottoposta ad un processo di compressione e ridotta a pellet. Una volta adagiato nel vaso al momento dell’invasatura il pellet deve essere bagnato. Idratandosi incrementa di circa quattro volte il proprio volume e forma uno strato compatto. Inoltre, contenendo un collante naturale (amido di mais) è in grado di fissarsi molto bene al terriccio del vaso e quindi di avere una maggiore tenuta all’eventuale ribaltamento dei vasi. La lolla di riso in pellet, al contrario degli altri tipi di pacciamanti, è più indicata per distribuzioni manuali piuttosto che con le riempitrici meccaniche. Da scarto agricolo, può essere oggi una valida soluzione per il florovivaismo nel controllo delle erbe spontanee in contenitore.
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